Auguri Imperiali

Siamo in pieno clima natalizio, regali, pacchi, pacchetti, addobbi, alberi, presepi, pranzi e cene.

E vi scrivo oggi per rivolgere un pensiero ad ognuno di voi; un augurio particolare.

Perché dopo un anno intenso di eventi e di incontri, siamo arrivati a quella parte dell’anno che si passa in famiglia, che ci si sente uniti………o quasi…………………

Ma da quello che ho visto in questi giorni invece girando per negozi e centri commerciali, proprio perchè Natale, senza rendercene conto, diamo tutto per scontato, corriamo per preparare le feste, ma non ci fermiamo a sorridere ed emozionarci; ci si preoccupa se si è preso tutto, se non troviamo il regalo giusto, se alla cena della vigilia basterà quello che si vuole preparare, se la tal persona non si offenderà se non gli abbiamo preso niente (anche qui……….ogni anno la lista di regali si assotiglia viste le scarse finanze che ci portano a selezionare cosa regalare e a chi).

E non ci facciamo quasi nemmeno più gli auguri, perché ora basta un sms o una mail spiritosa con un folletto che balla con la renna, il problema è risolto, si risparmia il costo della telefonata.
E non si pensa che invece la voce diretta è come un abbraccio, un augurio sincero, che ti fa sentire la persona davvero vicino.

Il Natale è una festa magica, tra neve, canzoni, miti e ricordi.
I ricordi……………………….sono la cosa migliore per celebrare il Natale; i ricordi che ci riportano a quando eravamo piccoli e lì aspettando Babbo Natale era tutto davvero speciale.

Si deve tornare bambini, ricordare i nonni o le persone care che ci rendevamo quel giorno unico, con usanze e tradizioni di famiglia che ci facevano davvero sentire a casa, uniti e felici, rivivere emozioni che non si possono spiegare ma che se ci tornano in mente ci fanno sorridere il cuore.

Una cioccolata calda, il pandoro con la crema al mascarpone, i film in tv, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, Una poltrona per due, SOS fantasmi, Il piccolo Lord, un bel maglione nuovo comprato apposta, i mandarini vicini alla letterina sotto l’albero per Babbo Natale, il pigiama con la renna o il pinguino, la buccia di arancia bruciata sul fornello per profumare la cucina, la pubblicità della Coca Cola facendo il coro…………………….

Allora per provare qualcosa, per sorridere e farci sentire così, proviamo a tornare piccoli, quando si aspettava  questo giorno, quando si era liberi da pensieri e problemi e si viveva appieno questa magia….

Ho trovato un articolo su un quotidiano di Padova, parlano delle letterine che i bimbi mandano al Polo Nord, indirizzo Casa di Babbo Natale (o Polo Nord; o Babbo Natale, paese degli elfi; o Babbo Natale, cielo; o Babbo Natale, stella grande a destra); mi hanno fatto sorridere, mi hanno fatto ripensare a quei Natali meravigliosi che ho passato da piccola con la mia famiglia.

Non so se per voi può essere lo stesso ma spero di sì; questo è il mio augurio, vi regalo il sorriso del Natale con queste letterine, per farvi sentire il calore di questa famiglia, come fossimo tutti insieme in una stanza tra albero addobbato e luci e pacchetti colorati e tavola imbandita e quanto a voi è più caro.

E tra un Giovanni che chiede doni per sé e nulla per la sorellina dispettosa (missiva gettonatissima), o una Paola che timidamente chiede “il colore blu perché l’ha finito” e una Caterina che chiede i quaderni con la copertina colorata come quelli delle amiche ecco i pensieri dei bimbi a Natale………..

“Caro Babbo Natale, mi puoi scrivere il numero del tuo cellulare? Me lo puoi lasciare su un foglio sul tavolo della cucina? Non ti telefonerò te lo prometto!” (Eleonora)

“Caro Babbo Natale, quest’anno mi sono comportata bene e per Natale vorrei 4 cose ……(……). Ti segnalo che la mia casa non è segnata sul navigatore però posso dirti che sta nella via verso la Torre dopo le piante, la mia casa è quella in salita. PS: Buon Natale” (Gloria)

“Caro Babbo Natale, a volte penso che tu non mi porterai niente perché spesso litigo con mio fratello, ma poi penso che tu sei buono e che mi perdonerai e dunque vorrei …(….)” (Paolo)

“Caro Babbo Natale, siccome sono troppo chiaccherone, a scuola le maestre si sono lamentate e i miei genitori mi hanno messo in castigo e quindi niente regali per Natale. Mi puoi mandare qualcosa almeno tu?” (Alessandro)

“Caro Babbo Natale, a te visto che nessuno bambino ti ha mai fatto un regalo avrei pensato di mandarti un mio pupazzetto, fammi sapere le tue preferenze (gradirei un tuo regalino)” (Stany)

“Caro Babbo Natale, sono Giovanni e quest’anno mi sono comportato bene (la mamma nega) ti vorrei chiedere una ruspa con scavatore e se non la trovi va bene anche uno scavatore giocattolo.” (Giovanni)

“Caro Babbo Natale, quest’anno non ti chiedo regali: è meglio che li porti ai bambini poveri perché io ho tutti i giochi e anche una sorella; il mio regalo più desiderato. Se vuoi portarmi un piccolo regalo io lo accetto.” (Sara)

“Caro Babbo Natale, io per Natale vorrei un puzzle da 200 pezzi e come proposito proverò a non menare mio fratello….Baci e saluti.” (Sofia)

“Caro Babbo Natale, cosa fai dopo aver consegnato i regali? Ti va di venire a pranzo da me il 25 Dicembre? Buone feste.” (Anna)

“Caro Babbo Natale, se vieni a casa mia ti presento mia sorella.” (Mario)

“Caro Babbo Natale, sono una giovane ragazza buona e bella di 4 anni. Vorrei il fuoco, come quello che usa la mamma per cucinare. Ti saluto, ma non gli elfi perché mi fanno paura.” (Sofia Vittoria)

Allora vi propongo: scrivete la letterina, mandatemela (ti7781@subzerosquad.com), anche anonima o con nomi inventati, pensieri, desideri, sfoghi o somme di fine anno.

Il 24 sera le pubblico qui.

Buon Natale dal cuore……….